31 Mar Il cioccolato : il cibo degli Dei
Il cioccolato è considerato simbolo della golosità ed è uno degli alimenti che riscuote il più ampio successo tra grandi e piccini.
Siamo ormai abituati alla frase: “Tutte le cose buone fanno male” ma il cioccolato può diventare anche un prezioso alleato per la salute, possiamo introdurlo nell’alimentazione anche se siamo a dieta, annullando tutti i sensi di colpa.
Scopriamo insieme le origini di questo alimento.
Un po’ di storia
Il cioccolato si ottiene dalla lavorazione dei frutti della pianta del cacao, i primi che ne fecero uso furono gli Olmechi, un’antica civiltà che viveva nell’area tropicale dell’odierno Messico centro-meridionale. Successivamente i Maya iniziarono la coltivazione delle prime piantagioni e diedero avvio alla produzione di bevande a base di cacao, le chiamavano “cibo degli dei” e venivano utilizzate solo dalle classi sociali più importanti e ricche. I semi del cacao erano così preziosi che venivano usati anche come moneta di scambio tra tribù.
I Maya erano soliti consumare il cacao aromatizzato solo con peperoncino e pepe, senza aggiunta di zucchero o aromi dolci.
In Europa il cacao arrivò solo attorno al 1500 grazie a Cortez che ne fece dono di alcuni semi all’allora Re di Spagna Carlo V. Inizialmente il cacao non fu molto apprezzato in quanto assunto puro era troppo amaro e forte.
Solo grazie all’opera dei monaci che con l’aggiunta di vaniglia e zucchero, fecero diventare il cioccolato un alimento paradisiaco.
A cosa fa bene
Il cioccolato, principalmente quello fondente, rappresenta una delle più grandi fonti di flavonoidi, potenti antiossidanti per i nostro organismo. La quantità è più alta nel cioccolato crudo (Raw) e nel cioccolato fondente maggiore del 70%.
Il cioccolato contiene anche:
- Feniletilamina, un neurotrasmettitore con azione antidepressiva e in grado di migliorare la concentrazione.
- Triptofano, un aminoacido in grado di influenzare l’attività di due neurotrasmettitori: serotonina (l’ormone del buonumore) e la dopamina. É in grado di donarci benessere e serenità, di abbassare i livelli di stress, ridurre l’ansia e migliorare la fame nervosa.
- Teobromina, un alcaloide con proprietà diuretiche e un potente vasodilatatore.
- Sali minerali: ferro, fosforo, potassio, calcio e magnesio; la ricchezza in magnesio e triptofano lo rendono utile in caso di sindrome premestruale.
- Fibre e Vitamine(Vit. E, Vit. B, Vit. D, Vit. C): alleati della flora intestinale e della salute.
Qualche quadratino di cioccolata può essere utile per rendere più golosa una colazione, per sostituire uno spuntino pomeridiano, o può rappresentare una coccola serale, ma non dobbiamo esagerare con le dosi, il cioccolato è sempre un alimento molto calorico, infatti 100g di cioccolato fondente al 72% contengono circa 600 Kcal, fate attenzione a non abbondare nelle porzioni.
Biologa Nutrizionista