sessualità nella coppia infertile

Sessualità nella coppia infertile

Tutte le condizioni di infertilità hanno notevoli ripercussioni sulla vita relazionale e sessuale di una coppia, per il particolare significato che la cultura di appartenenza assegna alla nascita di un figlio. Le narrazioni di senso comune, con cui solitamente si ritrae l’evento della nascita di un bambino, ci raccontano sempre di qualcosa di felice, lieto, gradevole e soprattutto spensierato.
 
La lunghezza dell’iter diagnostico così come gli insuccessi terapeutici ripetuti, prima e dopo l’approdo ad un centro di procreazione medicalmente assistita, e ancor di più sensazione di essere espropriati dalla propria intimità, nel senso che alle coppie vieni chiesto di avere rapporti sessuali in modo che qualcun altro, dal punto di vista medico, possa valutare i risultati, insieme all’ansia e al senso di frustrazione, diventano uno sfondo ideale per la nascita di problematiche relazionali e sessuali (Coeffin-Driol C. e Giami A., in press).
 
L’esperienza della scoperta della propria infertilità, porta inevitabilmente con se aspetti depressivi, accompagnati da sentimenti di auto e etero svalutazione.
 
Si possono manifestare comportamenti molto vari ed eterogenei che vanno dalla riduzione o scomparsa del desiderio sessuale, alla messa in atto di una sessualità promiscua e compulsiva, o anche caratterizzata da disfunzioni nell’attività sessuale, con disfunzione erettile, eiaculazione precoce o ritardata, nell’uomo, così come nella donna può comparire dispareunia, vaginismo, scarsa lubrificazione e patologie vaginali fisiologiche di natura spesso psicosomatica. O ancora, il confronto con la propria infertilità può dar luogo a comportamenti parafiliaci, dove l’unica dimensione di senso della sessualità “profana”, il piacere, è espiata in assenza della sua dimensione “sacra”: la procreazione (Nappi et al., 2004). Nella donna dopo una diagnosi di infertilità può verificarsi una diminuzione del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo; nell’uomo problemi dell’erezione. La donna può andare incontro a pensieri ossessivi, angoscia, percezione di inadeguatezza del proprio ruolo sociale, senso di colpa per la propria fertilità in caso di infertilità del partner, percepita come offesa verso di lui, tendenza all’auto-isolamento sociale, invidia verso le gravidanze di altre donne.
 
Nell’uomo infertile possono comparire sentimenti di inferiorità e di inadeguatezza, timore della perdita del prestigio sociale, perdita dell’identità per il binomio culturale sessuale-fertilità. Nella coppia il rapporto è privato di spontaneità: i rapporti sono obbligati in giorni fissi, la finalità del rapporto è concepire un figlio con conseguente de-erotizzazione del rapporto sessuale; possono intervenire alterazioni della comunicazione di coppia con creazione di conflitti, alterazione dei rapporti di forza nella coppia a favore del partner fertile (Mori G., 2018).
 
Le informazioni disponibili suggeriscono quindi che l’infertilità ha un impatto sul funzionamento psicologico, coniugale e sessuale, e sembra che l’esperienza dell’infertilità possa essere più o meno patogena in relazione ad una quantità di fattori, individuali e di coppia, cognitivi ed emotivi, medici e sociali.

 

Dott.ssa Laura Messina