15 Feb Dall’ innamoramento alla relazione matura
Se son farfalle voleranno, dall’innamoramento alla relazione matura
L’abbiamo presente tutti vero?
Quella sensazione che ci fa sentire leggeri, in subbuglio, euforici! Il cuore batte più del solito, l’appetito viene un pó meno, sulla faccia ci si stampa un sorriso…sembra quasi una paresi!!!
Chi non ha mai provato le famose farfalle nello stomaco???
Tante volte ho sentito dire:”io cerco le farfalle nello stomaco…se non le sento più vuol dire che è finita, meglio chiudere”.
Sicuramente quella sensazione è fantastica…ma puó durare tutta la vita? O forse dobbiamo rassegnarci all’idea che alle farfalle si sostituiscano diverse sensazioni e consapevolezze?
L’innamoramento
L’inizio del rapporto di coppia è caratterizzata da sensazioni di eccitamento. Abbiamo meno fame, dormiamo poco, ci sentiamo pieni di energie.
Tutto questo grazie a sostanze prodotte dal nostro corpo: le fenilanfetamine. Questa fase è ricca di passione, di intimità, si ricerca continuamente il contatto fisico col partner.
È fatta anche di tenerezze e di conforto. Queste sensazioni indotte da queste sostanze simili alle anfetamine però non durano a lungo.
È stato visto che col tempo si creerebbe una sorta di tolleranza. Sarebbero quindi necessarie quantità maggiori di fenilanfetamine per provocare quelle emozioni e reazioni.
Sembra quindi che l’innamoramento abbia una durata limitata: tra i 18 mesi e i 3 anni.
E dopo che succede?
La relazione più matura
Successivamente verrebbero rilasciate sostanze non più eccitanti, ma bensì tranquillanti che danno sensazioni di calma pace e sicurezza: le endorfine.
Si passerebbe quindi ad un attaccamento affettivo più duraturo e solido in quanto fondato su emozioni meno sconvolgenti ma più rasserenanti.
Il rapporto cambia, apparentemente potremmo pensare che qualcosa magari non vada: il contatto fisico, gli scambi sessuali e gli sguardi reciproci adesso diminuiscono di frequenza.
Si comincia anche a volgere l’attenzione ad altro e non siamo più concentrati in modo quasi esclusivo sul partner.
Tutto questo in realtà è funzione della sicurezza di avere nell’altro qualcuno su cui fare affidamento.
Abbandonare l’utopia delle farfalle per vivere insieme felici
Sembrerebbe quindi che ci dobbiamo davvero arrendere. Quelle sensazioni sembrano destinate a scomparire o comunque ad affievolirsi.
È la scienza che ce lo suggerisce: le cose cambiano e necessariamente la relazione deve evolversi con queste.
Rimanere attaccati all’idea che le farfalle nello stomaco corrispondano all’amore vero e che il loro scomparire significhi che il sentimento non c’è più in realtà ci farebbe perdere il meglio…
Le farfalle voleranno anche via (magari ne rimane qualcuna che svolazza ogni tanto); ma al loro posto arriva altro: arriva l’essere accettati e accettare l’altro con i propri pregi e difetti, il condividere le cose belle che la vita ha in serbo per noi ma anche quelle meno piacevoli.
Arriva la consapevolezza di essere insieme ma diversi.
Psicologa