Cosa è l’adolescenza?

 

Come diceva Winnicott “Hai seminato un bambino e hai raccolto una bomba”.

 

L’adolescenza segna la fine dalla dipendenza dell’infanzia e l’ingresso nell’indipendenza adulta.

 

Quando parliamo di adolescenza a che età stiamo facendo riferimento? 

L’adolescenza è tipicamente compresa tra i 13 e 19 anni, alcuni ipotizzano fino ai 21 anni, tuttavia non esiste un marcatore cronologico di fine certo. Prima dei 13 anni, tra gli 11 e i 13 anni, si parla di preadolescenza. 

 

Cosa comporta l’adolescenza? 

L’adolescenza è una fase di grandi cambiamenti e con trasformazioni a livello fisico, cognitivo e relazionale.  È spesso descritta come un periodo caratterizzato da conflitti e ribellione nei confronti degli adulti e di ricerca dei contesti di realizzazione fuori dalla famiglia di origine.

Di fatto cambiano gli equilibri e il modo di rapportarsi tra un figlio piccolo ed un figlio adolescente. Diventa fondamentale rinegoziare la relazione genitori – figli. 

 

E i genitori? 

I genitori devono sopportare di essere esclusi dalla vita del figlio, sono sempre a telefono in video chiamate, ma non parlano con i genitori.  Se in infanzia vi era un dialogo aperto, adesso i genitori dicono “non ti riconosco più”, “con lui non si può parlare”, “facciamo fatica”.

È importante che il genitore che prenda in considerazione sia gli aspetti di dipendenza che di autonomia, perché l’adolescente fluttua tra momenti di indipendenza e maturità ed altri momenti di infantilismo. 

L’adolescente contesta l’autorità, ma al tempo stesso apprezza le indicazioni e ha bisogno di punti di riferimento.

Ricordate che “le ricompense vi arrivano indirettamente, non vi si dirà mai grazie”. 

Quando può essere utile rivolgersi ad un professionista? 

A volte può succedere che il genitore sia in seria difficoltà nella gestione del ragazzo o della ragazza o che non sappia più come comportarsi perché lo vede in difficoltà. 

In altri casi sono il ragazzo o la ragazza stessi che sentono che qualcosa non va e chiedono di rivolgersi ad un professionista. 

 

Dr.ssa Elisa Fantini

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